CIMITERO SAN PANCRAZIO SALENTINO

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Il progetto di ampliamento del Cimitero di San Pancrazio Salentino nasce dalla volontà di individuare un luogo in cui le persone possano trovare pace e serenità nel momento del distacco terreno da un proprio caro. Per questo si è cercato, sin dall’inizio, di pensare all’ampliamento non come a un contenitore in cui stipare il maggior numero possibile di loculi, bensì alla realizzazione di spazi riconoscibili come propri dai cittadini. Rispetto al progetto presentato sarebbe stato molto più semplice prevedere una serie ripetuta di file tutte uguali all’interno delle quali allocare le varie tipologie di sepolture. Pensiamo tuttavia che una soluzione di quel genere avrebbe appiattito notevolmente la percezione dello spazio e generato un senso di straniamento per il visitatore, cosa che troppo spesso accade nelle periferie cimiteriali.

Si ritiene con questo progetto di voler dimostrare che il cimitero non è solo uno spazio dedicato ai morti, ma è un luogo dedicato anche ai vivi, che meritano di essere accompagnati in luoghi che provino ad alleviare il dolore che caratterizza l’istituzione cimiteriale.

Il percorso all’interno dell’ampliamento è perciò una promenade architecturale che parte dal portale monumentale a est e si conclude con l’uscita dall’ampliamento a ovest, seguendo il percorso solare. Ingresso e uscita del nuovo cimitero sono caratterizzati da un forma riconoscibile: l’arco. L’arco sottende idealmente il cerchio, che rappresenta la ciclicità della vita, e per questo è posto a inizio e fine del percorso. Sulla sinistra del blocco di ingresso troviamo servizi igienici mentre sulla destra la camera mortuaria con vano deposito. All’interno del volume iniziale è presente una schiera di tombe comunali, che marca l’inizio del cimitero e sottolinea con il proprio spessore la soglia d’accesso al cimitero, che riprende la profondità dei colombari