
Luogo: Roma
Cliente: Comune di Roma
Anno: 2024
Concorso di progettazione: partecipazione
Progetto: MARE architetti + Matteo Romanelli + Francesco Nicolai
Collaboratori: Bianca Grilli, Moira Buzzicotti
SALA PROVE TEATRO DELL'OPERA
L’idea progettuale scaturisce dallo studio e dall’approfondimento del significato della Sala Prove: un’anticamera del teatro vero e proprio, all’interno della quale l’operare umano è l’elemento caratterizzante e connotativo dell’ambiente in oggetto.
Uno spazio nel quale la fantasia, l’immaginazione e le idee vengono trasformate in materia, provando, costruendo, montando, assemblando e creando la scena che verrà poi installata all’interno del teatro.
Un luogo in continua evoluzione, dinamico per sua natura, assimilabile a una vera e propria fabbrica, ma al contempo meraviglioso, perché connesso al teatro in quanto anticamera dello stesso, che in minima parte, acuendo i sensi, potrebbe far svelare i meccanismi che determinano la presenza improvvisa di elementi stupefacenti.
Il concetto di meraviglia, proprio come l’attimo in cui si apre il sipario rosso che permette agli spettatori di entrare in un mondo fuori dall’ordinario e immaginifico, contamina ed eleva la fabbrica, un luogo terreno, trasformandola in uno spazio fantastico e da scoprire. Un elemento stupefacente, capace di attrarre al suo interno una moltitudine di persone, dei visitatori, esseri umani che compiono un viaggio, assistendo a eventi fuori dall’ordinario. Lo spazio si trasforma, si alternano ambienti luminosi ed estesi a luoghi più piccoli e riservati, un’alternanza che meraviglia e incuriosisce.





